Umpf. Sono abituata ad avere “qualche” problema di sensibilità alimentare primaverile, ma quest’anno ho inaspettatamente estratto dal cappello una diffusa insofferenza ai cereali (tollero poco anche mais e riso, e non mi era mai successo prima).

Al momento la reazione non è particolarmente forte o violenta, ma è ancora solo febbraio ed è meglio che io faccia qualche sforzo per contenere l’accumulo di fastidiogeni, se voglio:
a) tenermi qualche jolly cerealifero da spendere quando mangio fuori;
b) evitare di arrivare *idrofoba* ai mesi più difficili.

In commercio ho trovato diversi prodotti senza cereali (tipo le paste di legumi) ma costano troppo, per basarci sopra un’alimentazione quotidiana.

Proviamo il gioco di Pollyanna.

Direi che è tempo di esplorare il lato cereal-privo (e incidentalmente gluten free) della cucina vegana, iniziando da quello che ho in casa, ossia da un mezzo barattolo un po’ polveroso di amaranto che abita da qualche mese nelle retrovia della dispensa :-P

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CRACKER DI AMARANTO
Cercavo qualcosa di sfizioso, croccante e friabile che potesse fare le veci del cracker e ho trovato questa ricetta. Due ingredienti di base. Nessuna farina strana. Facile da preparare. coccoloso
Ho finalmente trovatto come farmi piacere l'amaranto! :-P
Cracker di amaranto | senza glutine, senza cerali
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 20+20 minuti
Porzioni
1 leccarda
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 20+20 minuti
Porzioni
1 leccarda
Ingredienti
Cracker di amaranto | senza glutine, senza cerali
Istruzioni
  1. Versare l'amaranto e l'acqua fredda in un pentolino, coprire, portare a bollore e lasciar cuocere a fuoco lentissimo -se avete un frangifiamma mettetelo al lavoro!- per una ventina di minuti o finché l'acqua non sarà completamente assorbita. Lasciar raffreddare.
  2. Preparare delle palline grandi come ciliegie e posizionarle su un foglio antiaderente, lasciando loro lo spazio per espandersi. Schiacciarle a una a una col dorso di un cucchiaio bagnato.
    Alternativa pigra: stendere l'impasto tra due fogli di carta forno e poi tagliare la "sfoglia" così ottenuta a triangoli o quadrotti.
  3. Cuocere a 180° finché saranno belli dorati. Ci vorranno ca 15-20 minuti.
  4. Lasciar raffreddare, staccare con delicatezza dal foglio e riporre in un barattolo ermetico.
Recipe Notes

Li ho stesi molto sottili -meno di due millimetri- e sono venuti davvero friabili e croccanti, tipo chips di patate, ottimi da usare anche a mo' di nachos per tirar su i dip preferiti :-)
Ho preferito provare a fare dei cracker che fossero super neutri, per poterli mangiare anche col dolce; nulla vieta però di salarli, ungerli e/o customizzarli a piacere!

(ricetta tratta da http://www.grainfreeliving.com, è una risorsa che offre spunti e idee interessanti -anche se non necessariamente vegan- di cucina senza cereali)